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Metodi di pulizia laser
Il metodo di pulizia laser è conosciuto da tempo. Abbiamo scelto le modalità e i metodi convenienti per poter eliminare inchiostro seccato dalle superficie di rulli.
Il principio basico della tecnologia LaserEcoClean viene dalla termomeccanica. Un’onda d’urto generata da un laser rompe l’adesione tra l’inchiostro seccato e il rivestimento ceramico del rullo anilox.
Il raggio laser focalizzato in un punto con dimensioni pari ad alcune celle, riscalda il residuo accumulato nelle celle del rullo e polverizza tutto l’imbrattamento fuori dalle celle.
Nessuno dei metodi esistenti di pulizia (eccetto LaserEcoClean) può penetrare le celle miscroscopiche di rulli anilox, qualunque sia il procedimento:
Pulizia ad ultrasuoni rende impossibile il controllo del processo di cavitazione nel serbatoio ad ultrasuoni, non si può dunque garantire il ristabilimento totale della capacità di portata originale dell’anilox dopo la pulizia.
Sistemi a pressione utilizzano aria compressa per spingere agenti contro la superficie del rullo. Le particelle del materiale devono essere abbastanza piccoli per entrare nelle celle del rullo. Il metodo a pressione funziona in modo accettabile con i rulli anilox a basse lineature, mentre può facilmente danneggiare i ponti fini di un rollo ad alta lineatura.
Pulizia chimica è sommessa a molteplici specificazioni dipendenti dalle caratteristiche dell’anilox e dal tipo dell’inchiostro. In aggiunta, è un metodo pregiudizievole all’ambiente.
Tutti i metodi suindicati richiedono del materiale di consumo, cioè delle spese frequenti.
Le attrezzature per la pulizia ad ultrasuoni e i sistemi di pulizia a pressione richiedono un investimento di circa 40 000 euro (incluse le spese per la manutenzione, per il materiale di consumo e per il stipendio degli specialisti di servizio). Con lo stesso budget, un tipografo potrà far pulire da 40 a 60 rulli anilox con LaserEcoClean una volta per anno, durante 10 anni!