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Tecnologia LaserEcoClean comparata con la pulizia chimica
Uno dei nostri clienti tipografi ha gentilmente consentito di realizzare un esame destinato a comparare la tecnologia di pulizia laser con il metodo di pulzia chimica.
Abbiamo selezionato un rullo anilox con lineatura di 340 l/cm, con capacità di portata di 4.9 cm³/m², utilizzato da un anno e sottoposto regolarmente a tutte le pulizie necessarie.
Prima, abbiamo realizzato una pulizia chimica del rullo. L’indomani, una metà dell’anilox è stata trattata secondo la tecnologia LaserEcoClean. Finalmente, dopo aver pesato l’anilox e misurato la sua densità ottica con un densitometro, abbiamo calcolato la quantità dell’inchiostro trasferito su tutta la superficie stampata in 3 cicli di 6 o 7 misurazioni ciascuna: prima della pulizia chimica, dopo la pulizia chimica e dopo la pulizia laser.
01.
Rullo anilox prima di pulizia. Dr=1.3, ingrandimento 400x.
02.
Rullo anilox dopo pulizia chimica. L’ingrandimento di 400x, benché visualizzando la dissoluzione parziale dei residui provocata dagli agenti chimici, dimostra anche gli imbrattamenti rimasti nelle celle profonde e strette di un anilox ad alta lineatura. La foto è stata scattata in luce polarizzata per risaltare l’inchiostro.
03.
Rullo anilox dopo pulizia chimica e stampa di fondini. L’inchiostro si è riaccumulato nelle celle. L’adesione dell’inchiostro fresco a quello seccato è di gran lunga più alta della sua adesione alla superficie delle celle completamente pulite. Dr=1.42
04.
Rullo anilox dopo pulizia LaserEcoClean. L’ingrandimento di 400x visualizza dei fondi brillanti delle celle. Dr=1.63. L’effetto della pulizia dura più di 4 mesi.